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Cara Lettrice, caro Lettore,
grazie per aver scelto questo libro ed essere entrata/o a far parte della nostra grande famiglia.
“Naufraghi o naviganti?” non è un semplice libro: è il risultato dell’impegno sinergico di molte persone che credono nella possibilità di un mondo migliore e fanno quanto in loro potere affinché ciò si realizzi, lavorando prima di tutto su se stessi.
Puoi vivere questo libro, sia come esperienza intima e personale per approfondire un’analisi introspettiva, sia come luogo di incontro e di confronto, sia come impegno comune a promuovere una migliore qualità di vita, attraverso una maggiore conoscenza di se stessi e del mondo che ci circonda.
Ti saremmo grati se, per un arricchimento comune, una volta terminata la lettura, tu volessi lasciare un commento sul blog del sito web www.annabrambilla.it .
Puoi porre domande, comunicare le tue impressioni, suggerire consigli, proporre delle tematiche da sviluppare in un prossimo libro.
Se vuoi puoi anche seguirci su Facebook ed unirti al nostro gruppo “Naufraghi o naviganti? Il libro” . Nel caso ritenessi questo libro positivo per te, offri ad altri la possibilità di conoscerlo.
Se vuoi diventare nostro referente, leggi le informazioni sul sito.

“Naufraghi o naviganti?” è solo un punto di partenza; il tuo contributo, qualsiasi esso sia, sarà prezioso. Aiutaci a fare di più e meglio…

 

15 pensieri su “Blog

  1. Salve Anna ,ho appena finito di leggere il suo libro e devo dire che non mi aspettavo che fosse cosi mirato a toccare certe problematiche comuni.
    Dopo la lettura del libro molte mie insicurezze sono diminuite e mi auguro che scompaino con il tempo.
    Non trovo particolari correzioni da consigliarle sul libro perché mi è piaciuto tantissimo forse se un domani dovesse scrivere un prossimo libro le consiglio solo se può stampare il libro su carta più cancellabile perchè nelle pagine delle domande rispondendo a matita e cancellando per correzzioni mi ha sporcato le pagine.

  2. Ciao Anna,

    questa mattina, ascoltando radio popolare, ho avuto modo di conoscere il tuo progetto.

    Avere scelto la Calabria per trovare un senso alla tua vita dice tutto della persona che sei….ecco, sono davanti al computer, sto curiosando il tuo sito, guardando le foto del bellissimo agriturismo L’arca, leggendo il tuo/vostro progetto di comunità, ascoltando il tuo intervento di presentazione del libro (che comprerò) e trovo tutto ciò straordinariamente bello e significativo.

    Sono una naufraga Calabrese approdata a Milano 35 anni fa. Da tempo penso che, per trovare “il senso”, dovrei fare la scelta, non facile, di ritornare nella mia amata terra per riprendermi, riconquistare quel senso di comunità che nella fredda Milano non riesco più a sentire…leggerò il tuo libro, non si sa mai che mi aiuti a trovare il coraggio di dare una svolta alla mia vita. Ti continuerò a seguire molto volentieri. Un abbraccio.
    Lella

  3. Sono rientrata dal mio “tour”… Ringrazio l’Accademia del peperoncino per la bellissima esperienza vissuta insieme a Pisa, l’Accademia dei Georgofili per avermi ospitata nella loro prestigiosa sede ed il prof. Binni per avermi introdotta, tutti gli amici del CSI di Milano e le due scrittrici che hanno presentato i propri libri insieme al mio. Ringrazio inoltre con tutto il cuore le persone che mi hanno ascoltata. L’incontro con tutti voi mi ha, come sempre, reso più ricca. A presto

  4. Non credo nel perdono che è preceduto da un giudizio con relativa condanna e che ci pone su di un piedistallo come esseri migliori…
    Credo nell’Amore che, pur essendo obbiettivo, tutto comprende, riconoscendo ad ognuno pari dignità .

  5. Tratto da “Naufraghi o naviganti? Come poter ritrovare la rotta della propria vita.”

    PERCHÉ LE RELAZIONI FALLISCONO?

    Storiella della mela e dell’arancia

    Io e te abbiamo in dotazione una mela ed un’arancia a testa;
    a me piace molto la mela e le do valore 10, mentre non amo l’arancia
    a cui attribuisco valore zero. Per te è esattamente il contrario
    ma nessuno dei due è consapevole dei diversi valori attribuiti
    dall’altro. I gusti sono gusti e non si discutono e forse ci siamo
    incontrati proprio perché attratti dalla nostra diversità. All’inizio
    del nostro rapporto c’è tanto entusiasmo e trasporto per cui io,
    dopo averci pensato un attimo, in uno slancio altruistico, o forse
    facendo un investimento, ti dono la mia preziosa mela e mi tengo
    l’indesiderata arancia. Tu dal tuo punto di vista non ricevi praticamente
    nulla, ma garbatamente ringrazi e fingi soddisfazione,
    cercando di trovare una giustificazione al perché mi sia tenuta il
    frutto buono per darti quello cattivo. Arrivi alla conclusione che
    ci sia stato un errore in buona fede da parte mia e, per dimostrare
    il tuo affetto, mi doni la tua arancia. A questo punto ci sentiamo
    entrambi in credito ed insoddisfatti, quasi raggirati: abbiamo
    dato tutto e non abbiamo ricevuto nulla. Per un po’ di tempo si
    rimane in attesa di un possibile recupero da parte dell’altro, ma
    alla lunga il rapporto inizia ad incrinarsi ed emergono le prime
    recriminazioni alimentate dalla delusione: ognuno è convinto di
    aver ragione e, secondo i propri criteri, è davvero così.

  6. Cara Giuly, per prima cosa auguri di buon onomastico, anche se tardi, a Matilde. Fra poco più di un mese ci vedremo perchè vengo a Milano per presentare il libro.
    Sarà un ottima occasione per abbracciarvi tutti, animali compresi. Baci

  7. Ciao sorellina!
    Condivido ogni parola e sai quanto sia importante per me la piccola Trudy. In questi giorni ha dimostrato il suo grande senso materno accettando la presenza di Matilde che si fa leccare le manine e le offre i suoi biscotti.
    Devi vedere l’espressione della Trudy quando vede gattonare la bambina, penserà che è molto piu’ simile a lei di noi tutti…
    Anche Roby ha finalmente sconfitto la sua diffidenza nei confronti dei gatti e ne ha adottati un paio, sai con la scusa che tengono lontano i topi…
    Due Calzini è la sua preferita e devi vedere come l’accarezza!
    Evviva gli animali tutti, quasi tutti, con i topi non ho proprio feeling!!
    Baci Baci

  8. PERCHÉ AMO GLI ANIMALI…
    Mi rammarico profondamente per coloro che non hanno la fortuna di amare gli animali perché sono, secondo il mio punto di vista, come dei”mutilati”nell’anima. Non è solo per tutto ciò che gli animali ci regalano: amore incondizionato, dimostrazioni di gioia infinita ogni volta che ci rivedono, sguardi attenti per comprendere i nostri desideri nel tentativo di appagarli, apprezzamento, stima, fiducia, allegria, gioco, devozione assoluta…
    Amo gli animali perché mi rendono migliore, riescono ad estrarre dalla mia anima gemme di cui non sono neanche a conoscenza. Quelli selvatici risvegliano in me il senso di meraviglia, lo stupore che tanta Bellezza e perfezione possano esistere e l’orgoglio di farne parte. Per quanto concerne gli animali domestici, nostri compagni di vita, sono fonte per me ogni giorno di apprendimento: nella loro semplicità e coerenza sono esempi da seguire.
    La gioia che mi trasmettono ogni mattina quando mi salutano affettuosi mi da la forza di affrontare un nuovo giorno con ottimismo, mi apre il cuore e mi riempie d’amore che non posso contenere. Ciò che mi regalano è di immenso valore, non ha prezzo. Quando hai un rapporto d’amore con un animale non ti potrai mai più sentire solo o povero, bensì importante ed amato.
    Quindi chi vuole frequentarmi sappia che il sentimento che nutro verso gli animali è di vitale importanza nella mia esistenza e rispetti questa parte di me, o mi eviti. Ieri è morta Micia, la nostra gatta. Spero che lei possa sentire il nostro affetto e che questo l’accompagni nel suo nuovo viaggio..

  9. Sono una donna di 51 anni. Nell’arco del tempo la mia bellezza si è trasformata: non ho più il corpo di quando ero ventenne, ma l’esperienza mi ha regalato maturità ed equilibrio. Mi piaccio molto più oggi di allora: ho imparato a sorridere di me stessa e della vita, a comprendermi e comprendere, a godere delle sfumature e a non dare nulla per scontato, a stimarmi e rispettarmi. Oggi so cosa voglio e cosa no, dico ciò che penso e faccio quello che sento. Riservo lo stesso riguardo alle persone che frequento. In questo giorno particolare e per sempre auguro a tutte le amiche, ma anche agli amici, di essere orgogliosi di ogni momento vissuto. Buona vita…

  10. DEDICATO A TUTTE LE PERSONE CHE AMO
    Ti voglio bene nonostante te….
    In un certo inspiegabile momento è nato il sentimento, come connessione profonda, riconoscimento di un legame intimo e consapevolezza di condividere un tragitto più o meno lungo di vita insieme. Famigliari, amici, compagni, amanti, colleghi, collaboratori, incontri casuali… Il sentimento è per sempre. Nonostante ciò che farai o dirai… Se cambierà il tuo aspetto, la tua condizione economica o sociale, il tuo comportamento… Se saremo lontani fisicamente o mentalmente… Se faremo scelte diverse o in opposizione… Se ci saranno incomprensioni o fraintendimenti o se, in preda al mostro dell’ira, cercherai di ferirmi… Non smetterò mai di volerti bene, non dimenticherò il bello che ho visto in te.
    Probabilmente farò scelte pratiche differenti, mi allontanerò, ma solo fisicamente, senza mai chiudere le mie porte, aspettando di ritrovare una nuova possibilità di connessione. Non cadrò nella trappola della provocazione e non confonderò ciò che sei realmente con quello che appari quando sei in preda ai mostri… Non ho bisogno di conferme al mio sentimento, non serve che sia condiviso. Non puoi suscitarlo così come non puoi ne’ danneggiarlo, né distruggerlo. Nessuno ha potere sui miei sentimenti, semplicemente perché non glielo consento, nel pieno rispetto delle sue idee e delle sue scelte che possono benissimo non essere le mie. Quindi arrenditi all’idea: non smetterò mai di amarti NONOSTANTE TE…

    Anna Brambilla

  11. Prima presentazione del libro a Belvedere M.mo CS presso l’agriturismo L’Arca l’ 08 febbraio 2015

    Nel tardo pomeriggio del giorno 8 febbraio 2015 abbiamo felicemente presentato per la prima volta “Naufraghi o naviganti?” al pubblico.
    Nonostante il maltempo e l’influenza dilagante la partecipazione è stata numerosa, circa 130 persone.
    Il prof. Bruno Amantea ha introdotto l’autrice Anna Brambilla che ha presentato il libro, raccontandone la nascita, i contenuti e gli obbiettivi che si propone di raggiungere.
    Al termine della relazione, ha avuto luogo un dibattito vivace e coinvolgente, quindi
    tutti i presenti hanno partecipato ad un rinfresco in un clima di gioviale condivisione.
    Questo evento, primo di una lunga serie, è l’espressione della volontà dell’autrice di comunicare al pubblico il significato profondo del libro, di interagire con i lettori, creando una sinergia con essi nel tentativo di porre insieme le basi di modo di vivere differente, in un mondo dove trionfino serenità e benessere attraverso la riacquisizione di libertà, dignità e potere personale.

  12. Sono felice che tu abbia voluto imbarcarti con noi. Vedrai che sarà un viaggio interessante. A presto, Anna

  13. Grazie per la tua affettuosa partecipazione. C’è da dire che sei stata molto brava a utilizzare i consigli offerti. A presto, Anna

  14. Non vedo l’ora di leggere il tuo libro!!
    Farò tesoro di tutti i tuoi consigli.
    Ci vediamo presto

    Maurizio

  15. I tuoi consigli mi hanno trasformata da disperata naufraga in serena navigante…..
    Sono felice che tramite il tuo libro anche altri amici possano migliorare la loro vita.
    Malgrado i km che ci dividono, ti sono vicina con il cuore in questa importante giornata!

    Giuly

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